Guida commerciale Saunamo: progettazione di saune e piscine fredde per resort, palestre e spazi benessere - Saunamo

Guida commerciale Saunamo: progettazione di saune e piscine ghiacciate per resort, palestre e spazi benessere

Introduzione 

Nei circoli del benessere europei, l'antica combinazione di calore intenso e freddo rinvigorente sta tornando di moda. Gli hotel di lusso, i resort e le palestre di tutta l'UE stanno scoprendo che combinare una sauna con una piscina ghiacciata non è solo una moda salutistica, ma un rituale memorabile che può distinguere una struttura. Questa pratica di terapia di contrasto (alternanza di caldo e freddo) ha radici profonde nella cultura nordica e baltica, dalle famiglie finlandesi che si tuffano in laghi ghiacciati dopo una sauna a 100°C agli estoni che dichiarano "Laupäev on saunapäev" (sabato è il giorno della sauna) e si rotolano nella neve. La novità è il modo in cui i marchi dell'ospitalità sfruttano questa tradizione caldo-fredda come esperienza esclusiva per gli ospiti. Un circuito sauna + bagno freddo ben progettato può deliziare i vacanzieri del benessere alla ricerca di un autentico ringiovanimento, offrire agli ospiti attenti alla forma fisica un rituale di recupero innovativo e offrire agli hotel un elemento di differenziazione sul mercato. Fondamentalmente, l'attenzione va oltre i benefici per la salute: si tratta dell'esperienza: il dramma delle temperature estreme, il senso di lusso e di sfida, la storia che gli ospiti condividono dopo. In questo articolo esploreremo perché la terapia di contrasto caldo-freddo sta guadagnando popolarità, come integrare le saune e le immersioni fredde in vari ambienti alberghieri e come questa combinazione può aumentare la soddisfazione degli ospiti e il ritorno sugli investimenti aziendali. Verranno inoltre illustrati consigli pratici per la progettazione (layout, flusso, suddivisione in zone) e considerazioni operative - dalla manutenzione alla sicurezza - per garantire che le vostre strutture termali non solo impressionino gli ospiti, ma funzionino anche senza problemi.

Approfondiamo la tendenza in crescita delle esperienze di sauna e di immersione a freddo e vediamo come possono trasformare un'amenità standard della spa in un viaggio indimenticabile per i vostri ospiti.

L'ascesa delle esperienze di benessere caldo-freddo nell'ospitalità

Ospiti che si rinfrescano all'esterno di una tradizionale sauna a fumo in Estonia. Il bagno di contrasto caldo-freddo - un antico rituale nordico-baltico - è ora un'esperienza di benessere alla moda adottata da hotel e spa in tutta Europa.

Non molto tempo fa, se un viaggiatore voleva provare il brivido del freddo dopo una bella sudata, doveva avventurarsi sulle rive di un lago finlandese o in una banya russa. Oggi è altrettanto probabile trovare una piscina ghiacciata accanto a una sauna in un elegante resort per surfisti in Portogallo o in un boutique hotel in Francia. La pratica secolare del bagno di contrasto - riscaldarsi con il caldo secco e poi immergersi nel freddo - ha catturato lo zeitgeist del benessere contemporaneo. Infatti, il 76% dei viaggiatori per il benessere dichiara di essere interessato a esperienze di terapia di contrasto caldo/freddo al momento di scegliere la propria vacanza. Secondo Condé Nast, è diventato il più grande trend del benessere del 2025, grazie alle saune mobili che spuntano nei luoghi di balneazione selvaggi e all'evangelizzazione di personaggi come "Iceman" Wim Hof. L'antico rituale nordico del caldo e del freddo è passato dalla nicchia al mainstream.

L'Europa è al centro di questa tendenza. Il fatto che la regione abbia una cultura della sauna così forte e radicata aiuta. Solo in Finlandia ci sono tre milioni di saune per 5,5 milioni di persone - circa una sauna per famiglia - e immergersi in un lago ghiacciato o in un cumulo di neve dopo la sauna è considerata una tradizione nazionale "deliziosamente rilassante". Come osserva la Finnish Sauna Society, in Finlandia esiste letteralmente "una struttura per circa due persone" dedicata a questo rituale. Estonia, Svezia e altri Paesi baltici e nordici condividono usanze simili; in Estonia, molte saune sono costruite appositamente vicino ai fiumi o al mare, in modo da potersi "tuffare in acqua per rinfrescarsi" o fare un buco nel ghiaccio invernale per fare un tuffo. Questa intuitiva combinazione di estremi - vapore caldo e acqua fredda - è stata apprezzata per generazioni per il modo in cui fa sentire le persone vive e rinvigorite. Ora questa stessa euforia naturale viene trasformata in un'esperienza di lusso per i viaggiatori di tutto il mondo.

Diversi fattori spiegano perché la terapia del contrasto è in aumento tra i turisti del benessere e gli ospiti attenti alla forma fisica. In primo luogo, i viaggiatori di oggi cercano qualcosa di più di un massaggio: desiderano esperienze coinvolgenti e memorabili. I turisti del benessere sono ospiti di alto valore (spendono il 41% in più per viaggio rispetto al viaggiatore medio) e cercano attivamente rituali significativi, come circuiti di bagni termali, bagni nella foresta o tradizioni termali locali. L'alternanza di sauna e bagno freddo offre esattamente il tipo di rituale trasformativo e degno di una storia che gli appassionati di benessere amano. È un viaggio sensoriale con un inizio (il dolce calore), una parte centrale (l'intensa sudorazione), un culmine drammatico (lo shock del tuffo nel freddo che fa sospirare) e un lieto fine (l'euforico relax successivo). Gli ospiti se ne vanno con la sensazione di aver raggiunto qualcosa, non solo un piacere, ma una sfida personale superata. Come ha descritto un partecipante per la prima volta dopo una sessione guidata di sauna "aufguss" a Londra: "Mi è piaciuta la sensazione di perdermi... sono 15 minuti lontano dalla vita normale...". Questa euforia emotiva e la condivisione di un'esperienza emotiva con altre persone rimangono impresse nella memoria.

In secondo luogo, la terapia di contrasto colpisce contemporaneamente diverse tendenze del benessere. Riguarda il recupero e le prestazioni (gli atleti usano i bagni di ghiaccio e le saune per ridurre il dolore e aumentare la circolazione), riguarda la salute mentale (le sensazioni estreme costringono alla consapevolezza e al rilascio dello stress) ed è sociale (sempre più spesso viene praticata in gruppi o in comunità). Soprattutto per i viaggiatori più giovani e urbani, i circuiti caldo-freddo offrono un modo più sano di divertirsi rispetto alla vita notturna. Nel Regno Unito, ad esempio, si sta assistendo a un rinascimento della sauna: negli ultimi due anni sono più che triplicate le saune comuni e i locali pop-up di immersione nel ghiaccio, in quanto i ventenni e i trentenni cercano alternative alla cultura dei pub. Molti di questi nuovi locali pongono esplicitamente l'accento sulla comunità e sull'"esperienza ": si pensi alle sessioni di sauna con DJ, alle serate di sauna e poesia o ai rituali teatrali guidati di Aufguss con aromaterapia e "maestri di sauna" che sventolano gli asciugamani. E soprattutto, quasi tutti includono l'elemento freddo. Come ha osservato l'Associated Press, "molti locali offrono bagni di ghiaccio all'aperto accanto alle saune, in modo che le persone possano alternare il caldo e il freddo", rendendo l'uscita molto più eccitante di un solitario bagno di vapore. La tendenza della terapia di contrasto è legata al divertimento e alla novità, oltre che al benessere. È stimolante, condivisibile e inclusiva: chiunque può legare con le urla di un tuffo nel ghiaccio, indipendentemente dal proprio livello di fitness.

Infine, non possiamo ignorare il boom del turismo del benessere in Europa, che sta spingendo l'interesse degli albergatori verso questi servizi. Dopo la pandemia, i viaggiatori stanno dando priorità al benessere e l'Europa ha registrato 328 milioni di viaggi benessere nel 2023, con previsioni di forte crescita. Le strutture che si differenziano con offerte autentiche di benessere possono capitalizzare questa domanda. La terapia del contrasto è diventata una sorta di biglietto da visita per le destinazioni benessere europee, dalle piscine geotermiche "fuoco e ghiaccio" dell'Islanda alle terme artiche della Svezia sotto l'aurora boreale. Un'indagine sulla gestione delle destinazioni ha rivelato che la commercializzazione di "bagni di ghiaccio e saune tradizionali" come parte delle esperienze nordiche le rende particolarmente attraenti per i clienti del benessere. Anche al di fuori della regione nordica, gli hotel più lungimiranti aggiungono la funzione caldo-freddo perché è un segnale di "benessere all'avanguardia". Conde Nast Traveler ha scherzato sul fatto che le piscine ghiacciate e le stanze della neve sono ora "accompagnamenti" popolari delle esperienze termali riscaldate in tutto il mondo. In altre parole, una sauna da sola va bene, ma una sauna con un tuffo nel ghiaccio è considerata un pacchetto benessere completo e moderno.

Per i responsabili del settore alberghiero, il messaggio è chiaro: L'offerta di una combinazione di sauna e immersione fredda non è solo un aggiornamento della spa, ma una mossa commerciale che risponde alle tendenze. Di seguito, illustreremo come dare vita a questa esperienza caldo-freddo in diversi tipi di proprietà, assicurando una disposizione e un flusso fluidi che massimizzino il divertimento degli ospiti.


Progettazione di un circuito esclusivo di sauna + immersione a freddo

Per creare un'esperienza di sauna e di immersione a freddo attraente non basta acquistare l'attrezzatura, ma occorre un'attenta progettazione e integrazione. Gli ospiti devono poter passare da un elemento all'altro in modo sicuro, comodo e persino teatrale. Qui forniamo una guida pratica su come incorporare un circuito caldo-freddo in vari ambienti alberghieri (dai grandi resort alle palestre compatte), compresi i suggerimenti per la disposizione, le considerazioni sullo spazio e i tocchi di design che elevano l'esperienza.

Villaggi benessere e centri termali di destinazione

Per le destination spa, i centri benessere e i resort di lusso, un circuito di sauna e immersione a freddo può diventare un'attrazione di spicco, essenzialmente un '"avventura termale" che caratterizza il menu della spa. Queste strutture più grandi hanno spesso il vantaggio dello spazio, per cui è possibile progettare una zona termale dedicata con varie caratteristiche. Un layout tipico potrebbe includere: una sauna ad alta temperatura (o anche una varietà di stanze calde - sauna finlandese, bagno di vapore, forse una sauna alle erbe), direttamente adiacente a un'esperienza fredda (piscina a immersione, fontana di ghiaccio o doccia fredda), oltre a zone di relax nel mezzo per il riposo.

Il flusso è fondamentale: gli ospiti devono passare dal caldo al freddo e al riposo, e ripetere se lo desiderano, senza sentirsi a disagio o esposti. In un resort, si può pensare di creare un circuito: ad esempio, da una cabina sauna si passa a una piscina fredda all'aperto o a una vasca a immersione (per ottenere un effetto "brivido all'aperto"), e poi a una lounge tranquilla con lettini riscaldati o un caminetto per riscaldarsi. La suddivisione dell'area per separare le zone "calde", "fredde" e "di riposo" aiuta a mantenere il comfort: non si vuole che le correnti d'aria fredda colpiscano le persone nella sauna e si vuole una zona asciutta dove gli ospiti possano asciugarsi e rilassarsi senza costumi da bagno bagnati. Molte spa di lusso posizionano la piscina fredda a pochi passi dalla porta della sauna, spesso in modo visivamente impressionante (come una piscina fredda con bordi in pietra o una vasca con cascata) per invogliare gli ospiti a fare un tuffo. Per esempio, la famosa Nordic Spa del Grand Hôtel Stockholm ha una "piscina di acqua fredda per un tuffo rinfrescante dopo la sauna" proprio accanto alla sauna, imitando la tradizione dell'arcipelago svedese.

I resort dovrebbero anche sfruttare l'ambiente naturale, se possibile. Se vi trovate in una località montana o in riva a un lago, collocate la sauna e la piscina all'aperto o con vista, trasformando la pratica caldo-freddo in un rituale immersivo nella natura. Gli ospiti possono passare da una sauna a legna in riva al lago a un tuffo nel lago stesso (con un'adeguata supervisione di sicurezza) o, come minimo, godersi un tuffo freddo su una terrazza all'aperto con aria fresca e paesaggio. Questa autenticità aggiunge un valore enorme: i viaggiatori in cerca di benessere torneranno a casa entusiasti di aver fatto la "cosa vera", invece di una semplice routine termale interna. Anche nei resort privi di acqua fredda naturale, le stanze della neve o le fontane di ghiaccio possono simulare l'effetto (le stanze della neve - camere refrigerate che producono cristalli di ghiaccio in polvere - sono un prodotto emergente nelle spa alpine, che offrono agli ospiti l'emozionante possibilità di rotolarsi nella neve tra una sauna e l'altra! ) Sia all'interno che all'esterno, progettate con materiali e temi che evocano il contrasto caldo-freddo: ad esempio, legno caldo e luci soffuse nella camera della sauna, poi pietra, mosaici blu ghiaccio o acciaio inossidabile nell'area dei bagni freddi per segnalare psicologicamente la zona "cool". Il passaggio deve sembrare un'avventura: magari un passaggio stretto o una porta che svela l'immersione fredda, aggiungendo un elemento di sorpresa.

Inoltre, le strutture benessere ad alta capacità possono incorporare rituali e miglioramenti guidati dal team per rendere il circuito un vero e proprio evento. In Europa, molte spa programmano sessioni di Aufguss (in cui un maestro di sauna infonde acqua e oli essenziali nelle rocce calde e agita l'aria calda sugli ospiti, spesso con una coreografia musicale). Dopo un Aufguss, portare i partecipanti direttamente a fare una nuotata di gruppo o un massaggio con ghiaccio tritato può diventare un'esperienza drammatica e condivisa. I resort possono contrassegnare queste cerimonie come esclusive (ad esempio, "Rituale del fuoco e del ghiaccio all'alba") e farle pagare o includerle per i possessori di un pass per la spa. L'obiettivo è quello di elevare un semplice ciclo caldo-freddo a qualcosa di quasi spirituale o sicuramente memorabile. Tenete conto della capacità e dell'osservazione: se gruppi numerosi praticano insieme la terapia di contrasto, assicuratevi che l'immersione fredda sia delle dimensioni giuste (oppure prendete in considerazione più vasche o una mini piscina fredda). Una regola generale degli esperti di idroterapia è che una vasca fredda dovrebbe essere profonda circa 1,5 metri e raffreddata a circa 5-18 °C per ottenere il massimo effetto. In pratica, 12-15 °C tendono a essere il punto ideale, tonificante ma tollerabile per la maggior parte degli ospiti. Ricordate inoltre che dopo il caldo intenso, gli ospiti hanno bisogno di uno spazio tranquillo per normalizzare la temperatura corporea; si consiglia di riposare almeno qualche minuto prima di iniziare un'altra sessione calda. Includete quindi una sala relax o una zona tranquilla con acqua, tisane e magari coperte calde: questo non solo segue le migliori pratiche sanitarie, ma prolunga anche la permanenza degli ospiti (il che significa che trascorreranno più tempo nella vostra spa, magari ordinando un frullato o godendosi il panorama, il che non mette a rischio i ricavi accessori).

Hotel di charme e rifugi

Gli hotel più piccoli e i rifugi boutique spesso dispongono di spazio e budget limitati per i servizi benessere, ma questo non significa che non possano offrire una fantastica esperienza di sauna e immersione. Infatti, un angolo caldo-freddo compatto e ben realizzato può diventare un gioiello adorato dagli ospiti e un punto di forza del marketing della struttura. Il segreto è essere creativi con il design e la posizione. Ad esempio, se lo spazio interno è scarso, si può pensare a una cabina sauna esterna.

Quando si progetta una sauna + immersione per un ambiente boutique, bisogna pensare al flusso di ospiti dalle camere o dalle aree comuni. Se le unità sono all'esterno, assicuratevi che ci sia un percorso comodo e che gli ospiti abbiano privacy (schermi, recinzioni o giardini possono proteggere l'area, dato che le persone saranno in costume da bagno o meno). L'ideale è prevedere una piccola zona spogliatoio o almeno ganci, asciugamani e magari accappatoi a disposizione. Un'idea intelligente è quella di integrare l'allestimento caldo-freddo in una suite spa o in un'esperienza di prenotazione privata. Per esempio, uno chalet di lusso potrebbe pubblicizzare una terrazza privata con una sauna per due persone e una vasca fredda per immergersi esclusivamente per gli occupanti della suite: una grande attrazione per le coppie e i viaggiatori del benessere. Anche un boutique hotel in città può dedicare una parte del tetto o del cortile a una piccola cabina sauna e a una doccia fredda o a una vasca idromassaggio, disponibili su prenotazione per gli ospiti (o offerte come parte di un pacchetto spa). In questo modo non solo si massimizza l'uso di spazi esterni sottoutilizzati, ma si crea anche un "momento wow" che gli ospiti posteranno. C'è qualcosa di innegabilmente Instagrammable nell'uscire da una piccola cabina sauna in una notte d'inverno e immergersi in una vasca fredda sotto le stelle!

Dal punto di vista del design, in spazi ristretti, optate per soluzioni verticali: una vasca a immersione non deve essere larga, ma profonda quanto basta per immergersi (molte vasche a freddo sono come vasche profonde che occupano solo pochi metri quadrati). Assicuratevi un pavimento antisdrucciolo e un buon drenaggio in tutto il perimetro: l'acqua schizzerà fuori.


I gestori delle boutique dovrebbero anche considerare l'ambiente e il tema. Un piccolo spazio può essere trasformato in qualcosa di lussuoso e speciale attraverso i materiali (ad esempio, legno di cedro aromatico per la sauna, piastrelle in pietra naturale intorno alla vasca), l'illuminazione (luci soffuse e dimmerabili all'interno della sauna; magari luci LED colorate nella vasca per una fresca luminosità) e piccoli tocchi come il profumo di eucalipto nell'acqua fredda o una ciotola di scaglie di ghiaccio che gli ospiti possono strofinare sulla pelle. Anche se non potete offrire decine di servizi, un rituale caratteristico vi distinguerà. Fornite istruzioni o addirittura una visita guidata: un semplice poster incorniciato che descriva "Come godersi il circuito caldo/freddo: fase 1..." può aiutare gli ospiti, soprattutto quelli nuovi alla terapia di contrasto, a trarne il massimo beneficio. Se possibile, enfatizzate il punto di vista locale: ad esempio, "Provate la tradizione della sauna finlandese - godetevi 10 minuti nella nostra sauna a 85 °C, poi immergetevi rapidamente in un bagno di ghiaccio a 12 °C, ripetete due volte per un vero rinfresco nordico!". Menzionate eventuali collegamenti culturali (se la vostra regione ha una tradizione balneare). In questo modo, trasformerete una piccola comodità in una storia esperienziale.

Infine, gestite le aspettative per quanto riguarda la capacità e le prenotazioni. Una singola cabina di sauna può ospitare un massimo di 4-6 persone, mentre una vasca fredda può ospitare una persona alla volta (o due, se è più grande). Decidete se si tratta di una struttura comune (in base al principio "primo arrivato, primo servito" durante gli orari della spa) o di un'esperienza privata che può essere prenotata in orari specifici. Molti boutique hotel optano per orari privati per garantire a ogni gruppo di ospiti un'esperienza esclusiva e senza fretta, il che può giustificare un costo aggiuntivo o un aumento delle tariffe delle camere. In questo modo si evita l'affollamento e si dà al personale il tempo di riordinare, riempire il ghiaccio, ecc. D'altra parte, l'uso comune può funzionare se si prevede un sistema di onore e magari un cartello che indichi il tempo massimo di utilizzo. In ogni caso, la pulizia e la manutenzione sono fondamentali nelle piccole strutture; tratteremo la manutenzione più avanti, ma preparatevi a controllare la qualità e la temperatura dell'acqua tra un utilizzo e l'altro per mantenerla pulita e alla giusta temperatura.

Palestre, fitness club e centri benessere urbani

Nei centri fitness e benessere, sia autonomi sia come servizi alberghieri, la combinazione di sauna e bagno freddo sta diventando la zona di recupero per eccellenza. La scienza dello sport ha reso i bagni a contrasto popolari per il recupero post-allenamento, quindi le palestre sono il luogo ideale per implementarli. In effetti, l'inclusione di "suite di recupero" con bagni freddi nelle palestre di fascia alta è cresciuta di circa il 15% all'anno in tutto il mondo, a testimonianza dell'importanza di questa tendenza nell'attrarre membri. Che si tratti di una palestra di un hotel o di un fitness club boutique, l'aggiunta di una sauna e di un'area di immersione a freddo può aumentare significativamente la proposta di valore per i clienti attenti alla salute.

Per l'integrazione in una palestra, un approccio comune è quello di collocare la sauna e la vasca fredda vicino allo spogliatoio/alla doccia o adiacente al pavimento della palestra, a seconda dello spazio disponibile. In genere gli utenti vogliono entrare subito dopo l'allenamento. Le principali considerazioni di progettazione riguardano la produttività e l'igiene: a differenza di un centro benessere, dove gli ospiti si trattengono più a lungo, gli utenti della palestra possono passare più rapidamente, quindi è necessario prevedere materiali resistenti e facili da pulire. Una piscina ad acqua fredda in vetroresina, come la Kinos Plus di Avantopool, è un'ottima scelta per un ambiente commerciale.


Una vasca ad acqua fredda è essenzialmente una piccola piscina e deve essere filtrata o trattata secondo elevati standard igienici. Molte palestre optano per vasche a immersione indipendenti in vetroresina che fanno circolare e filtrano l'acqua in continuazione: sono più facili da installare in uno spazio che costruire una piscina incorporata.

Dal punto di vista della disposizione, assicuratevi che ci sia un flusso logico: forse "Sauna calda -> Doccia -> Vasca d'immersione fredda -> Asciugamani". È consigliabile collocare una doccia aperta o almeno un tubo flessibile vicino alla vasca di immersione, in modo che le persone possano sciacquarsi rapidamente il sudore prima di entrare nell'acqua fredda (il che contribuisce a mantenere l'acqua più pulita). Tappetini antiscivolo o pavimenti strutturati intorno alla piscina sono essenziali, poiché gli utenti saranno bagnati e forse storditi dopo l'allenamento. Considerate anche la visibilità e il comfort sociale: alcune persone in palestra potrebbero sentirsi intimidite o insicure di fronte alla piscina fredda, quindi un po' di privacy (ad esempio, la piscina non è al centro dello spogliatoio, dove tutti possono vedere) può incoraggiare l'uso. D'altra parte, un luogo visibile con una buona segnaletica può suscitare curiosità e normalizzare la pratica ("Non dimenticate di provare il nostro tuffo freddo dopo la sauna o l'allenamento - per il recupero muscolare e il miglioramento dell'umore!").

Dato che i frequentatori delle palestre possono usare le strutture più abitualmente, pensate a come mantenere l'esperienza coinvolgente. Forse è il caso di raccomandare un circuito di raffreddamento: per esempio, un poster che suggerisca "Protocollo di terapia di contrasto: 10 minuti di sauna a 80 °C, poi 30 secondi di immersione a 10 °C, ripetere 2-3 volte", in modo che le persone abbiano una guida. Alcuni club incorporano anche sessioni guidate di terapia di contrasto: ad esempio, un trainer può guidare un piccolo gruppo attraverso esercizi di respirazione nella sauna e immersioni a tempo. Il franchising globale di fitness F45 Training ha recentemente annunciato l'aggiunta di vasche fredde e saune a infrarossi ai suoi studi come parte della programmazione di recupero, dimostrando che anche le classi di allenamento strutturate riconoscono ora il valore della terapia caldo-freddo.

Un altro aspetto della progettazione: la scalabilità e la ridondanza. Se la vostra palestra è grande o ha strutture separate per uomini e donne, avrete bisogno di un numero sufficiente di saune e vasche per soddisfare ogni esigenza. Alcuni club di lusso offrono una sauna e un bagno in ogni spogliatoio (per garantire privacy e modestia), mentre altri hanno un'area spa unisex. La Nordic Spa del Grand Hotel di Stoccolma, ad esempio, dispone di una sauna e di vasche per immersioni fredde nelle aree umide per uomini e donne per la terapia di contrasto. Le palestre degli hotel più piccoli possono avere solo una sauna unisex e un'unica vasca per immergersi, il che va bene, ma valutate come programmarla o se la segnaletica debba richiedere agli utenti di indossare il costume da bagno se sono presenti persone di sesso opposto. Tenete sempre conto dei tempi di inattività per la manutenzione: se avete solo una vasca fredda e deve essere pulita o riparata meccanicamente, avete a disposizione un'alternativa di doccia fredda in modo che gli ospiti possano comunque esporsi al freddo? È bene avere un piano B (anche se si tratta solo di un grande secchio di ghiaccio con ruote per le docce manuali di acqua fredda in caso di emergenza).

In breve, progettare una palestra o una spa urbana significa integrare la terapia del contrasto nella routine degli ospiti: rendetela comoda, segnalatela in modo chiaro e costruitela in modo che possa essere utilizzata frequentemente. Se ben fatto, può diventare un grande attrazione. Molti club per soci riferiscono che un'esclusiva funzione di benessere, come l'immersione a freddo, li distingue dalla concorrenza e promuove la fedeltà dei soci. Dopo tutto, una volta che ci si è abituati alla scarica di endorfine post-allenamento di un circuito caldo-freddo, si farà di tutto per visitare le strutture che lo offrono.


L'esperienza dell'ospite: rituali, lusso e capacità di condivisione

Perché la sauna e l'immersione nel freddo creano un'esperienza così particolare per gli ospiti? La risposta sta nel potere del rituale e nel fascino dell'estremo. Per molti ospiti, soprattutto quelli che viaggiano in cerca di benessere o di avventura, il circuito caldo-freddo diventa più di un servizio spa: è praticamente un rito personale di passaggio durante il soggiorno, qualcosa che racconteranno agli amici o posteranno sui social media. Analizziamo gli elementi che rendono questa esperienza così impattante e come voi, come operatori, potete accentuarli.

1) È un rituale multisensoriale: il semplice utilizzo di una sauna o di una doccia fredda è già di per sé benefico, ma la combinazione di questi due elementi amplifica il percorso sensoriale. Gli ospiti passano da un caldo secco (formicolio sulla pelle, rilassamento muscolare, profumo di legno nell'aria) a un freddo scioccante (respiro affannoso, battito cardiaco accelerato, acqua gelida che avvolge la pelle) e poi a uno stato di calma serena, quando il corpo viene inondato di endorfine e il calore ritorna. Questa transizione ritmica, ripetuta a cicli, crea una sorta di trance meditativa. In un'epoca di costante distrazione digitale, questo rituale fisico è profondamente memorabile. " In un'epoca di costante connettività e sovraccarico digitale, la transizione ritmica tra caldo e freddo offre una rara opportunità di calmare una mente impegnata", scrive un esperto di benessere. Infatti, quando ci si concentra sulla respirazione durante un bagno di ghiaccio, è "impossibile pensare a qualcosa di diverso dal proprio respiro", il che lo rende una "mindfulness resa fisica". Inquadrando la sauna e l'immersione come un rituale guidato, si sfrutta il desiderio degli ospiti di vivere esperienze significative. Piccole aggiunte possono rafforzare questo aspetto: ad esempio, offrire una sequenza specifica (come iniziare con un pediluvio o una doccia calda e terminare con una cerimonia del tè) o chiedere a un membro del personale di introdurre una pratica tradizionale (come una vihta di betulla finlandese nella sauna o una campana da suonare prima di immergersi come segno di "coraggio"). Questi tocchi aggiungono struttura all'esperienza e un senso di autenticità. Molte tradizioni europee trattano la sauna come una purificazione quasi spirituale: trasmettete parte di questa narrazione agli ospiti (attraverso le descrizioni del menu della spa o la segnaletica) e questi percepiranno la routine come un momento culminante del loro soggiorno, piuttosto che come una semplice comodità.

2. Lusso percepito e prestigio del benessere: l'offerta di un circuito termale è un fattore di lusso intrinseco. Per decenni, l'idroterapia di contrasto si trovava principalmente nei resort termali di lusso o nelle case da bagno esclusive. Ora che è di moda, gli ospiti associano ancora la disponibilità di una sauna e di un bagno freddo a una spa lussuosa e completa. Ciò indica che l'hotel o la palestra hanno investito in un'esperienza di benessere completa, non solo in una sauna simbolica. Il Global Wellness Institute osserva che nel settore immobiliare e alberghiero, caratteristiche come i circuiti di contrasto termico e l'illuminazione circadiana sono ormai considerate essenziali e richiedono prezzi elevati. Nel settore alberghiero, in particolare, l'integrazione del benessere a questo livello può portare a tariffe medie giornaliere più elevate e a una maggiore spesa da parte degli ospiti. Così, quando gli ospiti vedono un'immersione fredda accanto alla sauna, percepiscono immediatamente che "questo posto ha tutto". Molti lo proveranno semplicemente perché è lì e sembra esclusivo. C'è anche un po' di ostentazione sociale: immergersi nell'acqua gelida non è per i deboli di cuore, quindi chi lo fa prova un senso di realizzazione e persino di status ("Mi sono immerso nella piscina fredda - l'avete provata?" diventa un argomento di conversazione tra gli ospiti). Per i viaggiatori attenti alla forma fisica, avere accesso a una routine balneare diversa è un indicatore di un centro benessere serio. Gli hotel possono sfruttare questo aspetto promuovendo sottilmente che la loro spa offre un "esclusivo circuito caldo/freddo" o una "esperienza termale nordica". Queste frasi evocano lusso e tradizione. Alcune strutture danno un nome speciale alla loro sauna e all'area di immersione (ad esempio, "Fire and Ice Suite" o "Nordic Bathing Zone") per distinguerla. Questo non solo aiuta il marketing, ma invita anche gli ospiti a considerarla come una destinazione all'interno dell'hotel. Possono prenotare un orario specifico per utilizzarla, proprio come farebbero per una seduta di massaggio. Tutto ciò aumenta il valore percepito del soggiorno.

Dal punto di vista dell'ospite, il lusso sta anche nella sensazione di rinnovamento che prova. A differenza di una semplice vasca idromassaggio, il rituale caldo-freddo tende a lasciare le persone con un bagliore duraturo: guance rosee, rinfrescate ma rilassate. Molti sostengono che migliora il sonno la notte stessa o che dà sollievo dal jet lag, ecc. Quando gli ospiti percepiscono benefici tangibili, è più probabile che valutino positivamente la loro esperienza nei sondaggi di soddisfazione e nelle valutazioni. La spa di un hotel può quindi ricevere recensioni entusiastiche non solo per i massaggi, ma anche per "una sauna incredibile e un tuffo nel ghiaccio che mi ha fatto sentire come nuovo". Questo passaparola positivo organico è oro.

3. Legami sociali e capacità di condivisione: un aspetto forse inaspettato delle esperienze di terapia di contrasto è il modo in cui uniscono le persone. C'è un certo cameratismo che si forma quando estranei o amici accettano la sfida di temperature estreme fianco a fianco. "Le persone sono attratte dal modo in cui si crea una comunità... Queste esperienze sono in grado di abbattere le barriere", osserva un giornalista, sottolineando che la sfida condivisa "crea un cameratismo immediato". Si pensi a un gruppo di ospiti di un hotel che non si conoscevano, tutti seduti in una sauna durante un rituale di aufguss multisensoriale guidato, e che poi si incitano a vicenda mentre si tuffano nella piscina fredda: alla fine, chiacchierano e ridono come vecchi amici nell'area relax. Per gli hotel che desiderano coltivare un'atmosfera vivace e amichevole (come i ritiri benessere o gli ostelli sociali), questo è un grande vantaggio. Anche nei resort di lusso più tranquilli, le coppie o i membri della famiglia che viaggiano insieme legheranno durante il rituale ("Ti ricordi come urlava la mamma quando si tuffava nell'acqua fredda?!").

Fondamentalmente, nell'era di Instagram e TikTok, il circuito caldo-freddo è un contenuto condivisibile. Gli ospiti amano documentare il loro coraggioso tuffo o il bel design della loro sauna. Un'installazione pittoresca, ad esempio una cabina sauna in cedro accanto a un paesaggio innevato o un elegante tuffo freddo con piastrelle a mosaico, apparirà in molti selfie. Questi contenuti generati dagli utenti fungono da marketing gratuito, mostrando i servizi unici della struttura. Alcuni hotel incoraggiano in modo sottile la condivisione rendendo lo spazio visivamente impressionante (illuminazione drammatica, cartelli con l'hashtag dell'hotel su una lavagna accanto all'immersione, ecc.) La chiave è mantenere l'autenticità: le persone si accorgono quando qualcosa è solo un espediente. Ma data la natura fotogenica del vapore e dell'acqua, lo spazio si commercializza quasi da solo. Una rapida scansione dei social media rivela innumerevoli post di viaggiatori che emergono trionfalmente dall'acqua gelida o si rilassano in saune di design. Come ha detto uno scrittore di viaggi, "è emozionante... stai condividendo un'esperienza con altre persone" e questo calore ed entusiasmo è qualcosa che le persone vogliono naturalmente condividere. Anche chi non pubblica foto ne parlerà: esperienze esclusive = storie, e le storie vengono raccontate di persona e su piattaforme come TripAdvisor, aumentando la reputazione della struttura.

4. Incorporare la cultura locale e i rituali di benessere: per distinguervi davvero, inquadrate la vostra offerta di sauna e immersioni come un rituale unico e culturalmente ricco del vostro marchio o della vostra località. Ad esempio, un hotel in Lapponia potrebbe invocare la tradizione della sauna finlandese (magari offrendo agli ospiti un bicchierino di succo di mora dopo l'immersione o insegnando loro una parola finlandese come "sisu", che significa resilienza - un collegamento divertente con le immersioni al freddo). Altri resort potrebbero mettere in risalto la tradizione della sauna di fumo, tutelata dall'UNESCO: spiegate che storicamente i popoli nordici sperimentavano il caldo estremo e il freddo gelido per "purificare il corpo e lo spirito" e magari offrite anche scrub alle erbe o una sauna con idromassaggio durante la sessione. In un hotel moderno, si può puntare maggiormente sulla scienza del benessere e sulla prospettiva delle tendenze: ad esempio, si può citare il modo in cui i migliori atleti o le celebrità utilizzano la terapia del contrasto per raggiungere la vitalità, facendo sentire gli ospiti come se stessero vivendo un'esperienza innovativa e unica. Adattate la narrazione al vostro pubblico, ma abbiate una narrazione. Questo eleva l'esperienza da un atto meccanico (calore e poi freddo) a qualcosa di quasi cerimoniale.

In breve, l'esperienza dell'ospite di un circuito sauna + immersione fredda è potente perché soddisfa molti requisiti: è visceralmente piacevole (e stimolante), radicata nella tradizione ma alla moda, rilassante ma eccitante, solitaria ma sociale. Coltivando questi aspetti - attraverso l'attenzione ai dettagli, al contesto culturale e alla condivisione - gli operatori dell'ospitalità possono trasformare una semplice struttura in un'attrazione esclusiva.

Vantaggi commerciali e ROI: dalla soddisfazione degli ospiti al marketing

L'integrazione di un'offerta combinata di sauna e bagno freddo non è solo una decisione di benessere, ma una decisione strategica di business. Analizziamo il business case: in che modo questa convenienza genera ritorni per gli hotel, i resort e gli operatori del benessere? Analizzeremo l'impatto sulla soddisfazione e sulle valutazioni degli ospiti, le opportunità di guadagno come le vendite aggiuntive e i pacchetti, la differenziazione competitiva e persino le potenziali metriche di ROI ricavate da ricerche di settore.

Aumento della soddisfazione e della fedeltà degli ospiti: gli ospiti che utilizzano le strutture termali e di benessere tendono a valutare il loro soggiorno in modo più positivo, e una caratteristica distintiva come un circuito caldo-freddo può essere un vero successo. Molti viaggiatori scelgono un hotel proprio perché offre esperienze di benessere uniche e, una volta arrivati nella struttura, è più probabile che siano soddisfatti e tornino. Secondo un'analisi del settore condotta dal Global Wellness Institute, gli hotel che integrano completamente il benessere superano costantemente i loro colleghi: gli hotel ricchi di benessere hanno una maggiore fedeltà degli ospiti e un marchio più forte. In particolare, le strutture con un'offerta wellness completa (comprese le spa) registrano tariffe medie giornaliere (ADR), occupazione, spesa degli ospiti e visite ripetute più elevate. È logico: se un ospite vive un'esperienza incredibile e memorabile con una terapia di contrasto nella vostra spa, probabilmente tornerà l'anno prossimo o sceglierà il vostro hotel rispetto a un concorrente per il suo prossimo viaggio. E lo diranno anche ad altri ("Oh, devi stare lì, hanno una sauna e un bagno di ghiaccio fantastici"). In un'epoca in cui le recensioni online possono fare la differenza, queste esperienze positive si trasformano in valutazioni a 5 stelle e in menzioni entusiastiche. Anche una rapida scansione dei commenti dei viaggiatori mostra menzioni come "il tuffo nel freddo dopo la sauna è stato il momento clou del mio soggiorno!", che possono influenzare i potenziali ospiti che leggono le recensioni. Inoltre, offrendo qualcosa che non è facilmente replicabile a casa (la maggior parte delle persone non ha una sauna e un bagno di ghiaccio a casa, anche se le strutture domestiche sono in aumento), si crea un valore aggiunto per la visita della struttura.

Prezzi e pacchetti premium: un vantaggio commerciale immediato è il potere dei prezzi. Una struttura unica, come un circuito per la terapia di contrasto, consente di giustificare tariffe più elevate per le camere o per i soci. Inoltre, consente di creare pacchetti di upsell. Per esempio, gli hotel possono vendere ai visitatori stranieri pass giornalieri per la spa appositamente per utilizzare il circuito termale, oppure creare pacchetti come "Rejuvenation Retreat" che includono una sauna guidata e un rituale di immersione, oltre magari a un massaggio, a un prezzo maggiorato. Gli analisti notano che le strutture idroterapiche e termali hanno un elevato impatto sul ROI, nonostante il loro costo, perché consentono di ottenere prezzi superiori e attirano gli ospiti a prenotare pacchetti benessere. Gli ospiti sono disposti a pagare di più per una camera o per un pass giornaliero se sanno che avranno un'esperienza speciale (come un hotel con una famosa piscina a sfioro attira i non ospiti ad acquistare l'accesso alla piscina). Inoltre, se la vostra sauna-dive è abbastanza iconica, potreste attirare la clientela locale: ad esempio, gli appassionati di fitness del posto che pagano le quote mensili della spa o le serate in sauna della comunità. In questo modo si può generare un'ulteriore fonte di guadagno oltre agli ospiti interni.

Un altro modo per aumentare le vendite è quello di offrire sessioni guidate o lezioni a pagamento. Alcuni resort offrono sessioni programmate di terapia del contrasto (magari con un istruttore della spa o un maestro di sauna che guida gli esercizi di respirazione) - queste possono essere offerte a, ad esempio, 20 euro per ospite per una sessione di 30 minuti, il che sembra ragionevole per un'esperienza di "classe" e utilizza le stesse strutture che altrimenti sarebbero libere di essere utilizzate. In sostanza, si tratta di monetizzare l'esperienza. Su un versante più soft, è possibile effettuare una vendita incrociata di articoli per il benessere: magari la boutique della spa vende sistemi di vasche fredde o accessori per la sauna, o semplicemente vestaglie e cappelli con il marchio (il tradizionale cappello di feltro per la sauna è un souvenir divertente). Come dice un consulente alberghiero, "combinare i servizi benessere può aumentare l'efficienza delle vendite aggiuntive". Si citano esempi come l'offerta di un bagno di ghiaccio post-allenamento dopo una sessione di personal training o la prevendita di esperienze termali come parte di un pacchetto di prenotazione per generare entrate aggiuntive. Così, una palestra potrebbe includere un add-on "terapia di raffreddamento a contrasto" per i clienti del personal training (aumenta l'attrattiva della sessione di allenamento), o un sito di prenotazione alberghiera potrebbe offrire "Upgrade per includere l'accesso illimitato al Circuito Spa durante il vostro soggiorno - solo €X". Tutte queste tattiche sfruttano il fascino della sauna per aumentare le entrate.

Aumento della spesa e delle entrate accessorie: oltre alle spese dirette, considerate le entrate indirette che un ospite felice e rilassato genera. Dopo una sessione termale, molti ospiti amano rilassarsi e magari ordinare un frullato salutare, un succo di frutta fresco o uno spuntino leggero, incrementando le vendite di cibo e bevande presso il bar della spa o dell'hotel. Se avete un fitness bar con cibo sano vicino alla spa (come fa il Grand Hôtel Stockholm), chi esce dalla sauna è il cliente preferito per un frullato proteico o una tisana. Inoltre, la presenza di un servizio benessere di spicco può incoraggiare gli ospiti a prolungare il soggiorno (ad esempio, prenotando un check-out tardivo per godersi un altro circuito al mattino, magari pagando un supplemento per il check-out tardivo). Una ricerca del Global Wellness Institute indica che i viaggiatori del benessere spendono di più nella struttura - non solo per i servizi termali, ma anche per i pasti e lo shopping - rispetto ai viaggiatori abituali. In sostanza, si tratta di un segmento redditizio: acquistano il succo verde da 10 dollari, la lezione di yoga e così via. Quindi, catturare questo mercato con un'esperienza esclusiva finisce per spingere diversi articoli verso l'alto.

Differenziazione competitiva e marketing: in un mercato alberghiero affollato, una sauna + immersione a freddo può essere una vera e propria USP (Unique Selling Proposition). Fa bella mostra di sé nelle foto dei materiali di marketing e comunica immediatamente il messaggio "diamo priorità al benessere e alle esperienze straordinarie". Soprattutto nell'UE, dove i viaggiatori possono confrontare attivamente le offerte delle spa degli hotel, la presenza di una struttura per la terapia di contrasto può essere il fattore decisivo. Ad esempio, la stazione sciistica A ha una sauna e una vasca idromassaggio di base, ma la stazione sciistica B ha un "circuito termale di fuoco e ghiaccio" completo di sauna all'aperto, immersioni nel ghiaccio, ecc. Molti turisti attenti al benessere sceglieranno B, anche a un prezzo più alto, perché promette un relax post-sci più innovativo e degno di Instagram.

È anche una storia che piace alle PR: "L'Hotel X presenta la Nordic Spa con la prima sauna sulla neve e immersioni nel ghiaccio in [Regione]". - Questo tipo di titoli viene pubblicizzato dai media di viaggi e lifestyle, fornendo pubblicità gratuita. Internamente, il team di marketing può creare pacchetti e promozioni su questo tema (ad esempio, "Pacchetto guerriero d'inverno: include un rituale giornaliero di terapia del contrasto e un cocktail vichingo dopo l'immersione"). Le possibilità tematiche sono infinite e divertenti, il che aiuta le vendite e le campagne promozionali.

Dal punto di vista del branding, se create un nome unico per la vostra esperienza caldo-fredda (ad esempio, "Thermal Journey" o qualcosa di specifico come "Silicon Spa Circuit" se siete nella Silicon Valley, ecc.), state quasi creando un mini-brand che gli ospiti ricorderanno. Diventa parte della vostra identità come struttura. Alcuni hotel collaborano anche con formatori influencer o personalità del benessere per organizzare sfide o ritiri di immersione a freddo in loco, sfruttando le loro strutture per attirare nuovo pubblico.

Considerazioni sul ROI e sui costi: ovviamente dobbiamo riconoscere i costi - le saune e soprattutto le piscine refrigerate hanno spese di installazione e di funzionamento (attrezzature, energia, manutenzione, ecc.). Tuttavia, gli esperti del settore sostengono che, se realizzate in modo strategico, le strutture per il benessere possono generare un forte ROI aumentando le prestazioni complessive della struttura. Ad esempio, uno studio ha rilevato che gli hotel dotati di ampie strutture per il benessere hanno registrato un fatturato per camera più elevato, anche tenendo conto dei costi operativi più alti, rispetto agli hotel con un'offerta wellness minima. Se le strutture sono ben utilizzate, l'aumento dei ricavi derivante dall'aumento dell'ADR, dalla spesa aggiuntiva e dall'attrazione di segmenti di clientela più paganti tende a superare i costi. La chiave è garantire l'utilizzo: una struttura inutilizzata è denaro sprecato, ma come abbiamo detto, le tendenze attuali indicano che queste funzioni di calore e freddo saranno molto apprezzate.

Inoltre, la longevità di questi impianti è un fattore importante. Una sauna ben costruita può durare molti anni, così come un buon sistema di immersione a freddo (con aggiornamenti alle pompe o ai refrigeratori, se necessario). Non richiedono una grande quantità di manodopera come, ad esempio, l'offerta di diversi corsi di ginnastica con istruttori: una sauna e un impianto di immersione a freddo generano fondamentalmente solo costi di utenza e manutenzione periodica. In effetti, alcuni analisti di wellness design sottolineano che l'aggiunta di più esperienze di benessere autogestite (come le aree termali) può ridurre i costi di manodopera in relazione alle entrate, poiché gli ospiti possono utilizzarle senza un servizio personalizzato. Questo migliora i margini di profitto nel reparto spa.

Possiamo anche considerare ulteriori vantaggi: avere una spa "completa" con terapie di contrasto può far guadagnare al vostro hotel una classificazione a stelle più alta o un'ambita certificazione di benessere (come il marchio di qualità EuropeSpa), che a sua volta attira più affari (da parte di tour operator, agenzie di viaggi benessere, ecc.). Per i resort, questo può aprire la possibilità di ospitare ritiri specializzati o eventi aziendali di benessere, che forse non prenderebbero in considerazione la vostra struttura se non fosse dotata di questi servizi.

In breve, quando si integrano con cura una sauna e una piscina fredda, si investe in un'esperienza che gli ospiti apprezzano e sono disposti a pagare. Non si tratta di un'aggiunta inutile, ma può diventare un elemento centrale che genera reddito. Un esempio eloquente: alcuni proprietari di case vacanza hanno osservato che l'aggiunta di una vasca idromassaggio o di una sauna ha aumentato in modo significativo l'occupazione e la tariffa per notte. Un sondaggio ha rilevato che l 'aggiunta di una vasca idromassaggio ha portato a un aumento fino al 13% dell'occupazione della casa vacanza. Possiamo dedurre che un'amenità davvero unica, come un circuito di contrasto completo, potrebbe avere un'attrattiva pari o superiore nel contesto di un hotel, soprattutto nella nicchia del benessere.

In conclusione, per quanto riguarda il ROI, il binomio sauna+immersione fredda può fornire ritorni in diverse dimensioni: ricavi tangibili, maggiore soddisfazione degli ospiti (che porta a ripetere l'attività) e posizionamento distintivo sul mercato. Se si tiene conto della manutenzione e si garantisce la sicurezza (di cui parleremo più avanti), l'investimento tende a essere giustificato nell'attuale mercato dei viaggi orientati al benessere. Un consulente del benessere ha riassunto bene il concetto: "L'integrazione del welfare porta a rendimenti multidimensionali: tariffe più alte, fedeltà e persino valore patrimoniale a lungo termine".. Nella prossima sezione, bilanceremo questa visione ottimistica con l'aspetto pratico: quali sono i fattori operativi da gestire per mantenere questa esperienza sicura, pulita e conforme.


Considerazioni operative: sicurezza, igiene e manutenzione

Offrire un'esperienza caldo-freddo non significa solo costruire le strutture: la diligenza operativa è fondamentale per garantire la sicurezza degli ospiti, la conformità alle normative e la longevità dell'investimento. Gli operatori alberghieri devono prestare attenzione a tutto, dalla qualità dell'acqua alla manutenzione delle attrezzature, dall'educazione degli ospiti alle normative sanitarie locali. Qui di seguito illustriamo le considerazioni chiave e le migliori pratiche per la gestione di una sauna e di un bagno freddo in un ambiente commerciale.

Igiene e qualità dell'acqua: una piscina o una vasca fredda è essenzialmente un piccolo specchio d'acqua condiviso e quindi è soggetta a requisiti igienici simili a quelli di una piscina o di una vasca idromassaggio. Nell'UE, la maggior parte dei Paesi impone standard rigorosi per qualsiasi struttura balneare pubblica o semipubblica, sia essa una piscina d'albergo, una vasca idromassaggio o una vasca fredda. Nei Paesi Bassi, ad esempio, qualsiasi piscina accessibile al pubblico (comprese le piscine o le saune degli hotel) deve rispettare rigorose norme di igiene e sicurezza, tra cui il mantenimento della qualità dell'acqua potabile, il controllo regolare dei livelli di cloro e legionella e la tenuta di un registro dei controlli dell'acqua. È necessario pianificare sistemi di filtrazione, disinfezione e monitoraggio per l'immersione a freddo. Molte piscine a immersione utilizzano una circolazione continua attraverso un filtro e un dosaggio automatico del disinfettante (cloro o bromo), proprio come una normale piscina, perché l'acqua fredda stagnante può ospitare batteri, anche se è fredda. I sensori automatici per il monitoraggio del pH e dell'ORP (potenziale di ossido-riduzione) possono contribuire a mantenere la qualità dell'acqua con un intervento manuale minimo. Assicuratevi che il vostro personale sia addestrato al trattamento dell'acqua o affidatevi a un servizio di manutenzione della piscina.

Se l'installazione è una semplice vasca da riempire e svuotare (alcune vasche più piccole vengono svuotate dopo ogni utilizzo o quotidianamente), è necessario disinfettare tra un riempimento e l'altro e mantenere pulita la fonte d'acqua. Si noti che molti paesi richiedono che l'acqua utilizzata per riempire la piscina sia potabile (qualità dell'acqua potabile). Inoltre, freddo non è sinonimo di pulito: gli organismi patogeni possono sopravvivere nell'acqua fredda, quindi le piscine fredde devono essere sanificate, anche se la temperatura è prossima allo zero. Non dimenticate la qualità dell'aria nelle strutture interne: se utilizzate il cloro, assicuratevi che la stanza sia ventilata in modo che i sottoprodotti non si accumulino (anche se l'acqua fredda in genere emette meno vapori chimici rispetto alle vasche idromassaggio). Conclusione: gestite la vostra piscina con la stessa cura di una piscina: testatela, trattatela e documentatela, sia per la sicurezza che per superare eventuali ispezioni sanitarie.

Salute e sicurezza degli ospiti: la terapia con contrasto è generalmente sicura per la maggior parte delle persone, ma comporta uno stress fisiologico. Gli operatori devono fornire linee guida chiare e una supervisione per evitare un uso improprio. Le principali misure di sicurezza comprendono:

  • Avvertenze su tempo e temperatura: affiggere i tempi di durata raccomandati (ad esempio, "Limitare l'uso della sauna a 15 minuti per sessione" e "Immergersi nell'acqua fredda per 10-30 secondi o quando ci si sente a proprio agio"). Ricordare agli ospiti di non esagerare. È facile che un principiante entusiasta rimanga in sauna troppo a lungo e soffra di vertigini, o che pensi di dover dimostrare la propria resistenza rimanendo seduto in acqua a 5 °C per diversi minuti (con il rischio di ipotermia). La cultura responsabile della sauna scoraggia questo tipo di spavalderia: "fare a gara a chi sopporta più calore è ridicolo e malsano", come consiglia la Finnish Sauna Society. Potete incorporare questa saggezza nella vostra segnaletica in modo amichevole.
  • Controindicazioni sanitarie: è importante avvertire gli ospiti con determinate condizioni mediche di fare attenzione o di evitare le strutture. Le persone con ipertensione non controllata, gravi malattie cardiache o in gravidanza dovrebbero consultare un medico o limitare l'esposizione a temperature estreme. Ad esempio, le linee guida finlandesi indicano che le persone con problemi cardiaci o di ipertensione dovrebbero evitare l'immersione improvvisa nell'acqua fredda dopo la sauna, in quanto può causare picchi di pressione sanguigna. È prudente apporre un semplice cartello con la scritta "La terapia del caldo e del freddo può essere faticosa - se avete problemi cardiovascolari o di salute, fate attenzione o chiedete consiglio al medico prima dell'uso".
  • Prepararsi alle emergenze: Assicurarsi che nella sauna sia presente un pulsante o un allarme di emergenza (standard nelle norme edilizie di molti Paesi), in modo che l'utente possa chiamare aiuto se non si sente bene. Nell'area di immersione, prevedere un modo semplice per chiamare il personale o una telecamera monitorata dal personale (nel rispetto della privacy), poiché una persona potrebbe svenire o scivolare. È raro, ma essere preparati è fondamentale. Si raccomanda vivamente di avere in loco personale addestrato al primo soccorso e alla rianimazione cardiopolmonare (come gli istruttori di fitness o gli addetti alla spa). In alcune giurisdizioni, potrebbe essere necessario avere un bagnino per le aree delle piscine - di solito, le piccole piscine a immersione possono essere esentate se sono di una certa dimensione, ma controllate sempre le normative locali.
  • Misure di sicurezza fisica: le piccole cose possono fare una grande differenza. Per esempio, le superfici antiscivolo sono essenziali intorno alla piscina e alle docce: i piedi bagnati sulle piastrelle lisce sono un incidente che può accadere, quindi utilizzate pavimenti strutturati o tappeti di gomma. Predisporre corrimano e gradini robusti per entrare e uscire dalla piscina fredda; l'acqua fredda può scuotere i muscoli e le persone possono sentirsi improvvisamente deboli o senza fiato alla prima immersione, quindi buoni corrimano aiutano a prevenire le cadute. Nella sauna, assicuratevi che il forno/riscaldatore sia adeguatamente protetto in modo che nessuno lo tocchi accidentalmente. Predisporre tappeti o stuoie per evitare che il pavimento diventi troppo caldo per i piedi. Tutte le apparecchiature devono essere conformi alle certificazioni di sicurezza pertinenti (nell'UE, i riscaldatori elettrici per sauna devono essere certificati CE e spesso soddisfano standard specifici per la protezione contro il surriscaldamento, ecc.)
  • Supervisione e controllo degli accessi: decidete se l'area sarà presidiata in modo continuativo. I resort di lusso di solito hanno un addetto o uno staff della spa che controlla periodicamente la suite, il che è ideale per la sicurezza e il servizio (offrire acqua agli ospiti, ecc.). Se non c'è personale, prendete in considerazione misure di sicurezza: magari chiudendo l'area dopo un certo orario per impedire l'uso non sorvegliato, magari da parte di persone in stato di ebbrezza (volete sicuramente scoraggiare le immersioni o l'uso della sauna da parte di persone in stato di ebbrezza). Molti locali stabiliscono anche delle limitazioni di età (ad esempio, i bambini sotto i 16 anni non sono ammessi senza la supervisione di un adulto), perché i bambini regolano la temperatura in modo diverso e potrebbero non prestare attenzione ai cartelli. Affiggete le regole in modo chiaro (ad esempio: "I bambini devono essere accompagnati da adulti. Non è consigliato ai bambini di età inferiore a X anni").
  • Conformità normativa: i diversi Paesi hanno regole specifiche diverse. Alcuni richiedono licenze di esercizio per le piscine termali, ispezioni periodiche da parte dei dipartimenti sanitari o licenze speciali se si offrono questi servizi. Ad esempio, nel Regno Unito ci sono sorprendentemente poche norme specifiche per le saune, ma viene incoraggiato l'uso delle migliori pratiche di paesi come la Finlandia. In Finlandia e in altri Paesi, le saune commerciali sono costruite in base a rigorosi standard di sicurezza antincendio e di ventilazione. Assicuratevi che la costruzione della vostra sauna sia conforme alle norme antincendio (materiali adatti, distanze, sprinkler se necessario). Inoltre, i componenti elettrici nelle aree umide (luci, comandi) devono essere installati in conformità alle normative per evitare il rischio di scosse elettriche.

Può essere utile seguire uno standard riconosciuto o ottenere una certificazione di qualità. La certificazione EuropeSpa della European Spa Association, ad esempio, prevede criteri che garantiscono che le strutture soddisfino elevati standard di sicurezza e igiene. Per un piccolo hotel potrebbe essere eccessivo, ma per i resort vale la pena considerarlo come un segno di fiducia.

Manutenzione e durata: per mantenere l'esperienza degli ospiti a un livello elevato, è necessario un piano di manutenzione sia per la sauna che per la piscina. Le saune necessitano di controlli periodici del riscaldatore (sostituzione degli elementi riscaldanti o delle pietre, se necessario), le panche in legno devono essere pulite ed eventualmente ripristinate o sostituite dopo l'usura, e le porte/ventilazione devono essere mantenute. Una sauna utilizzata quotidianamente in modo intensivo invecchia più rapidamente: l'utilizzo di legno di alta qualità, come il cedro o l'abete nordico, aiuta a resistere al ciclo del calore e dell'umidità. Incoraggiate gli ospiti a fare la doccia prima della sauna (in molte culture questa è una regola) per evitare il più possibile che il sudore e lo sporco si depositino sul legno. Fornite asciugamani su cui sedersi (anche questo è più igienico). In questo modo si riducono le macchie sui sedili e gli odori.

Per le immersioni al freddo, una parte importante è il sistema di raffreddamento (a meno che non lo si riempia letteralmente di ghiaccio ogni volta, il che non è pratico su larga scala). I refrigeratori e le pompe di circolazione dovrebbero avere un programma di manutenzione preventiva: pulizia dei filtri, controllo dei livelli di refrigerante, ecc. Poiché l'acqua è fredda, il calcare o il biofilm possono formarsi in modo diverso rispetto alle vasche idromassaggio; utilizzate prodotti chimici di pulizia adatti. Se si utilizza il cloro, l'acqua fredda può richiedere un residuo leggermente più alto per essere efficace (poiché la disinfezione è più lenta con il freddo), quindi è bene informarsi presso il fornitore della piscina sui livelli appropriati. Monitorare eventuali segni di contaminazione (intorbidimento, ecc.) e reagire immediatamente, se necessario scuotendo la piscina o rinnovando l'acqua.

È consigliabile programmare intervalli regolari per la pulizia profonda. Alcuni centri termali chiudono le aree termali un giorno alla settimana o alcune ore al giorno per la pulizia. Durante la pulizia, lavare e disinfettare le superfici della piscina, lavare le panche della sauna, ecc. Controllate anche elementi come le luci (la luce cromoterapica della piscina funziona ancora?), i termometri/igrometri (gli ospiti amano vedere l'indicatore della temperatura, assicuratevi che sia preciso) e il drenaggio (eliminate eventuali ostruzioni negli scarichi a pavimento, che inevitabilmente intrappolano gli asciugamani o i detriti che cadono).

Il consumo di energia è un altro aspetto da tenere in considerazione per la manutenzione. Le saune possono consumare molta energia (rimanendo a circa 90 °C per ore) e anche le piscine fredde consumano energia per raffreddare continuamente l'acqua. Per gestire i costi, si possono installare timer o controlli intelligenti, ad esempio abbassando la temperatura di standby della sauna nelle ore non di punta o coprendo la vasca fredda di notte per ridurre il guadagno di calore. I sistemi più moderni prevedono anche modalità di risparmio energetico che consentono comunque un rapido riscaldamento all'arrivo degli ospiti. Sebbene il riscaldamento/raffreddamento costante di una sauna possa aumentare l'usura, alcuni accorgimenti possono ridurre le bollette. Se la sostenibilità è una priorità, prendete in considerazione i sistemi di recupero del calore: ad esempio, il calore in eccesso del sistema HVAC della sauna potrebbe teoricamente contribuire a riscaldare la piscina o l'acqua in un altro luogo; alcune spa innovative sfruttano queste sinergie. Assicuratevi anche un adeguato isolamento delle pareti della sauna e una porta ben montata, per non riscaldare l'intero edificio!

Infine, anche la formazione del personale fa parte della manutenzione. Assicuratevi che il responsabile (ingegnere, direttore della spa, ecc.) conosca tutti i dettagli delle attrezzature. Dovrebbe sapere come spegnere rapidamente il riscaldatore della sauna in caso di emergenza, come effettuare il controlavaggio del filtro della piscina a immersione, quali prodotti chimici usare (e non usare) sulle superfici in legno (ad esempio, non usare candeggina forte che danneggia il legno - in genere si usa un sapone per legno delicato).

Educazione degli ospiti e galateo: il buon funzionamento dipende anche dal rispetto di alcune regole di galateo da parte degli ospiti. Può essere utile affiggere o fornire linee guida sul galateo, come ad esempio fare la doccia prima di entrare (per l'igiene), usare un asciugamano nella sauna (per il comfort e la pulizia), non usare bicchieri di vetro (solo bicchieri di plastica per l'acqua nell'area, per evitare il rischio di rotture) e così via. Molti frequentatori di centri benessere europei conoscono queste regole, ma gli ospiti internazionali potrebbero non conoscerle. Semplici ed educati promemoria rendono le strutture piacevoli per tutti e riducono l'onere delle pulizie (ad esempio, un cartello con scritto "Si prega di non versare l'acqua sulla stufa della sauna se non utilizzando l'apposito mestolo - chiedete al personale se non siete sicuri") per evitare che qualcuno immerga la stufa elettrica in modo inappropriato.

In breve, la gestione di una sauna e di un bagno freddo in un ambiente ricettivo richiede un approccio diligente alla pulizia, alla sicurezza e alla prevenzione. Implementando protocolli igienici rigorosi, monitorando e gestendo i rischi e mantenendo le attrezzature in ottime condizioni, si garantisce che questa meravigliosa esperienza per gli ospiti rimanga sicura e spensierata. Molte delle misure consistono semplicemente nell'adottare gli stessi standard di una piscina o di una spa, ma vale la pena sottolinearlo perché un singolo incidente (come un infortunio da scivolamento o un'epidemia di batteri) può mettere a repentaglio la buona reputazione che vi siete costruiti. Fortunatamente, con le giuste misure, questi incidenti sono rari. La maggior parte degli hotel gestisce le proprie aree termali con ottimi risultati in termini di sicurezza. E quando gli ospiti vedono segni evidenti di pulizia e istruzioni chiare (come l'acqua cristallina e le linee guida affisse), creano fiducia e li incoraggiano a partecipare in sicurezza.

Conclusione

Saune e bagni freddi, se combinati, creano molto di più di una tendenza di benessere passeggera: offrono agli ospiti un viaggio trasformativo che combina tradizione, emozione e ringiovanimento. Per gli albergatori, l'integrazione di questo rituale caldo-freddo può distinguere la vostra struttura offrendo esattamente ciò che i moderni viaggiatori del benessere cercano: esperienze autentiche che coinvolgono i sensi e l'anima. Abbiamo analizzato come la popolarità della terapia di contrasto stia aumentando in tutta Europa, spinta dalla domanda dei vacanzieri in cerca di benessere e degli appassionati di fitness che desiderano la sensazione di "vitalità" che offre. Progettando con cura un circuito sauna + immersione fredda - che si tratti di una spaziosa suite spa in un resort o di un'accogliente installazione sul tetto in un boutique hotel - è possibile soddisfare proprietà di ogni dimensione e tipologia, incorporando il benessere nel DNA dell'esperienza degli ospiti.

Il caso commerciale è convincente: maggiore soddisfazione degli ospiti, recensioni più positive, maggiore spesa per servizi aggiuntivi e una convenienza esclusiva commercializzabile che genera tariffe maggiorate. Quando gli ospiti se ne vanno sentendosi euforici e appagati (e magari con un post sui social media che induce all'invidia per la sauna bollente e il tuffo ghiacciato), portano con sé un'impressione positiva del vostro marchio che può tradursi in fedeltà e sostegno. Nel panorama competitivo dell'ospitalità, un'offerta differenziata come questa è una risorsa strategica.

Naturalmente, il successo sta nell'esecuzione: mantenere la sicurezza, l'igiene e le operazioni di alto livello per garantire che ogni circuito caldo-freddo sia un piacere, non un rischio. Rispettando le migliori pratiche del settore e le normative locali, formando il personale ed educando gli ospiti, si proteggono sia i clienti che il proprio investimento. Se fatto bene, il binomio sauna e immersione fredda può funzionare in modo efficiente per anni, deliziando continuamente i nuovi visitatori e forse diventando addirittura oggetto di leggenda nei circoli di viaggio ("Non hai veramente soggiornato all'Hotel X finché non hai provato la sauna di mezzanotte e il rituale dell'immersione nel ghiacciaio!").

In fin dei conti, integrare la terapia del contrasto non significa solo aggiungere servizi, ma creare un'esperienza. È la sequenza di sensazioni ed emozioni che rimarrà impressa nella memoria dei vostri ospiti. Il calore che scioglie le difese, il freddo che risveglia lo spirito, il rilassamento che concentra la mente: questa alchimia crea una storia che gli ospiti amano rivivere e condividere. E non è forse questo che definisce un'ospitalità eccezionale? Creare quei momenti unici che rimangono impressi nella memoria anche dopo la partenza.

Quindi, che siate albergatori in Francia o progettisti di spa in Sardegna, prendete in considerazione l'idea di abbracciare la tendenza del caldo-freddo e di farla vostra. Così facendo, renderete onore a un ricco patrimonio europeo di benessere, offrendo al contempo qualcosa di decisamente moderno ed esperienziale. I vostri ospiti vi ringrazieranno con recensioni entusiastiche, ovviamente tra una sauna e un bagno freddo e l'altro.


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